dolore lombare da sdraiato

Dolore lombare da sdraiato: Cause e trattamento

Il dolore lombare da sdraiato, il classico mal di schiena a letto, è una problematica comune che affligge molte persone, spesso compromettendo la qualità del sonno e influenzando negativamente la vita quotidiana. Questa condizione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui problemi alla colonna vertebrale, lesioni muscolari, posture scorrette, e disturbi interni. 

Comprendere le cause, i sintomi e le possibili soluzioni è fondamentale per affrontare efficacemente questo tipo di dolore. In questa articolo, esploreremo le diverse cause del mal di schiena da sdraiato e discuteremo le strategie per mitigare il disagio e migliorare la qualità della vita. In un precedente articolo abbiamo esaminato le cause del mal di schiena al risveglio.

Mal di schiena: piccola premessa

Prima di addentrarci sul mal di schiena da sdraiati, parliamo un secondo in maniera generica su che cos’è questa patologia. La lombalgia, comunemente nota come mal di schiena, è un dolore localizzato nella regione posteriore del corpo, delimitato da:

– Sotto, l’osso sacro e il bacino;

– Ai lati, la parte laterale del torace (dove inizia il collegamento con gli arti superiori);

– Sopra, le scapole e il collo.

Negli ultimi anni si è registrato un notevole incremento dell’incidenza di lombalgia nella popolazione, principalmente a causa di due fattori:

– L’invecchiamento demografico;

– Uno stile di vita sedentario.

Il trattamento non chirurgico rappresenta il metodo principale per combattere questo disturbo. Gli interventi chirurgici sono visti come ultima risorsa a causa dei rischi, dei costi elevati e della non garanzia di successo. Le procedure invasive possono anche causare aderenze che portano a nuovi problemi.

Il mal di schiena varia in base all’età e alla persona. Si può manifestare in attività diverse come correre, sedersi al computer, indossare scarpe, lavare i piatti, e anche mentre si riposa o si è distesi. La complessa struttura della schiena, composta da muscoli, legamenti e ossa, rende la lombalgia una delle condizioni muscolo-scheletriche più complesse da diagnosticare.

In questo articolo, esploreremo questa patologia e le sue cause più frequenti, focalizzandoci sul dolore lombare da sdraiato e sul mal di schiena notturno.

Classificazione del dolore lombare da sdraiato

Il dolore alla schiena durante il sonno è un disturbo molto comune, che non fa distinzioni di età o di sesso, e possiede caratteristiche diverse che possono aiutare a identificarne la causa. Questo tipo di dolore può essere categorizzato in due modi principali: in base al momento della notte in cui si verifica e in base alle sue caratteristiche specifiche.

Iniziamo considerando il momento della notte in cui il dolore si manifesta. Può accadere in diversi momenti: può essere presente all’inizio della notte o nelle prime ore serali, può comparire nella parte centrale della notte, oppure può farsi sentire nella seconda metà della notte, fino ai primi momenti del mattino. Questa distinzione temporale è importante perché può fornire indizi utili sulla natura del dolore.

Passiamo ora a esaminare le caratteristiche del mal di schiena solo la notte. Da una parte, c’è il tipo di dolore che compare spontaneamente durante la notte, si mantiene costante e talvolta è così intenso da svegliare chi ne soffre. Questo dolore non cambia né si allevia con il movimento o con il cambio di posizione nel letto. Dall’altra parte, c’è un dolore che può aumentare con alcuni movimenti, come ad esempio girarsi da un fianco all’altro o cambiare dalla posizione supina a quella prona, ma che può diminuire o addirittura scomparire assumendo certe posizioni.

La comprensione di queste differenze è fondamentale. Per esempio, un dolore costante che si manifesta nel cuore della notte, che non migliora con il cambio di posizione e che interrompe il sonno, potrebbe essere un segnale che richiede l’attenzione di un medico. Al contrario, un mal di schiena che varia con le diverse posizioni e che si allevia in certe condizioni, generalmente, è meno preoccupante e più comune, non indicando necessariamente una condizione patologica grave. 

In entrambi i casi, è importante non sottovalutare il dolore alla schiena e consultare un professionista per una valutazione accurata e per ricevere i consigli più adeguati a seconda della situazione specifica.

mal di schiena a letto

Cause di dolore lombare da sdraiato 

Le cause del dolore lombare da sdraiato possono essere varie e spesso dipendono da diversi fattori. Tra queste cause principali si includono:

1. Problemi di Postura: Una cattiva postura durante il giorno può portare a tensioni muscolari che si manifestano di notte.

2. Materasso Inadeguato: Un materasso troppo vecchio, troppo morbido o troppo duro può non fornire il supporto necessario alla schiena. ATTENZIONE: ogni persona ha esigenze diverse quindi ognuno è abituato ad un materasso rispetto ad un altro; non esiste un materasso che vada bene a tutti,

3. Cuscini Non Appropriati: Un cuscino che non sostiene adeguatamente il collo può causare tensione nella schiena. Anche in questo caso ogni persona può trovarsi comodo con un cuscino rispetto ad altri. È questione di abitudine.

4. Condizioni della Colonna Vertebrale: Problemi come ernie del disco, protrusioni discali, stenosi spinale, scoliosi o artrite possono causare dolore quando si è sdraiati.

5. Infiammazione Muscolare: Sovraccarico muscolare o lesioni possono causare infiammazione che si aggrava in posizione sdraiata.

6. Sedentarietà: La mancanza di attività fisica può indebolire i muscoli della schiena, rendendoli più suscettibili al dolore. 

7. Altre Patologie: Alcune condizioni mediche, come le infezioni renali o i calcoli, possono causare dolore alla schiena, soprattutto quando si è sdraiati.

8. Stress e Tensione Emotiva: Lo stress può portare a tensioni muscolari, specialmente nella zona lombare.

Per affrontare il mal di schiena in posizione sdraiata, è importante identificarne la causa e agire di conseguenza, magari con l’aiuto di un fisioterapista specializzato. Modifiche dello stile di vita, esercizi mirati, un materasso adeguato e tecniche di rilassamento possono essere di grande aiuto.

Cosa fare in caso di dolore lombare da sdraiato?

Quando si tratta di dolore alla schiena notturno, le posizioni più comuni in cui questo si verifica sono sdraiati a pancia in su o a pancia in giù. Tuttavia, molte persone trovano maggiore sollievo dormendo sul fianco, sia esso destro o sinistro, talvolta con l’aggiunta di un cuscino fra le gambe. Fortunatamente, esistono tecniche semplici per ridurre il dolore alla schiena anche quando si dorme in posizione supina o prona, migliorando così la qualità del sonno.

– Sdraiati a pancia in su: In questa posizione, una delle peggiori per chi soffre di mal di schiena, si può ridurre il dolore posizionando un cuscino, morbido o rigido, sotto i ginocchi. Questo permette di piegare leggermente le ginocchia e sollevare le cosce, alleviando la tensione nella parte bassa della schiena.

– Sdraiati a pancia in giù: In questa posizione, spesso il dolore è causato da un’eccessiva curvatura della schiena (lordosi). Per mitigare questo problema, si consiglia di posizionare un cuscino sotto il bacino o l’addome. Questo aiuta a diminuire la compressione sulla schiena, fornendo un supporto che permette alla zona lombare di riposare in una posizione meno tesa.

Per alleviare i mal di schiena notturni (a parte i casi che richiedono un intervento medico specialistico), l’adozione di una routine di esercizi fisici si rivela un metodo efficace. Questi esercizi contribuiscono a incrementare l’elasticità e la mobilità della schiena, riducendo così la rigidità e il senso di tensione. In particolare, esercizi che implicano movimenti rotatori della schiena mostrano un’elevata efficacia nel mitigare i disturbi notturni, soprattutto se eseguiti nella serata o poco prima di coricarsi.

Parimenti, così come gli esercizi seduti sono benefici per chi avverte dolore in tale posizione, è importante dedicarsi a specifici esercizi per il mal di schiena notturno nei momenti che precedono il riposo notturno. Implementare una breve sequenza di 2 o 3 esercizi per migliorare la mobilità della schiena, quando si escludono altre cause di dolore notturno, può significativamente ridurre la rigidità e migliorare i sintomi durante la notte e al mattino.

Esiste una posizione corretta per il mal di schiena notturno?

Spesso ci si interroga su quale sia il modo migliore per dormire in caso di mal di schiena. La realtà è che non esiste una soluzione universale valida per tutti. La notizia positiva è che, secondo recenti studi, la posizione che assumiamo durante il sonno non è generalmente una causa diretta del mal di schiena.

Quando si soffre di mal di schiena notturno, possiamo considerare due principali situazioni. La prima, meno frequente, implica che il dolore sia sintomo di un problema medico più serio, già discusso in questo articolo. In questo caso, è fondamentale consultare un medico generico per un rinvio a uno specialista adeguato.

Nel secondo scenario, più comune, piccoli aggiustamenti prima e durante il sonno possono fare la differenza. Ecco alcune raccomandazioni:

  • Praticare una breve sequenza di esercizi di stretching prima di coricarsi;
  • Se si preferisce dormire a pancia in giù, mettere un cuscino sotto l’addome;
  • Se si preferisce dormire a pancia in su, elevare le gambe posizionandole su un cuscino o un supporto;
  • Se si dorme sul fianco, inserire un cuscino tra le ginocchia, e se necessario anche tra le caviglie e i piedi.

Se il mal di schiena di notte da sdraiato non passa?

In alcune circostanze, i dolori lombari notturni possono diventare così insopportabili che nessuna posizione sembra offrire sollievo, impedendo al paziente di dormire. Questo si verifica frequentemente in casi di grave lombalgia o lombosciatalgia.

Come discusso nei paragrafi precedenti, a seconda della natura del problema, esistono posizioni specifiche che possono alleviare o addirittura eliminare il dolore. Tuttavia, non tutti hanno la possibilità di accedere tempestivamente a un centro di fisioterapia di qualità con professionisti esperti. In queste situazioni, sarebbe consigliabile che il paziente consultasse un medico per la prescrizione di un farmaco antidolorifico o antinfiammatorio che possa attenuare i sintomi.

Se ti trovi a casa di sera, incapace di dormire a causa del mal di schiena, prima identifica l’esatta localizzazione del dolore e poi segui questi suggerimenti:

  • Se il dolore parte dal tratto lombare e si irradia alla gamba destra, sdraiati sul fianco sinistro con la gamba sinistra distesa e la destra leggermente piegata, in modo che il ginocchio destro tocchi il materasso davanti al sinistro.
  • Se il dolore parte dal tratto lombare e si irradia alla gamba sinistra, sdraiati sul fianco destro, in modo da non comprimere la parte dolorante.
  • Se il dolore lombare è bilaterale, prova a dormire a pancia in giù con un cuscino sotto l’addome.
  • Per un dolore specifico nella zona dorsale vicino alla colonna, che si intensifica alla pressione, potrebbe trattarsi di un trigger point. Questi sono punti iper irritabili in un muscolo contratto. Per ridurre il dolore, applica una pressione moderata (non superiore a 6 su una scala da 1 a 10 di dolore) sul punto doloroso, possibilmente con l’aiuto di qualcuno. Mantieni la pressione per circa trenta secondi e ripeti l’operazione tre volte per un potenziale sollievo. Questi sono parametri soggettivi, dato che il dolore è un’esperienza sensoriale ed emotiva personale, rendendo difficile stabilire criteri oggettivi.

Conclusione

Concludendo, il dolore lombare notturno, specialmente quando si è sdraiati, può avere diverse cause. Tra queste, le più comuni includono problemi alla colonna vertebrale come ernie del disco, stenosi spinale o artrosi, così come patologie muscolari o renali. Misure preventive come esercizi per rafforzare la muscolatura lombare e mantenere una postura possono essere utili.

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Bibliografia