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Frattura Astragalo: Cause, Sintomi e Trattamento

L’astragalo, da cui deriva la frattura dell’astragalo, è un osso piccolo ma fondamentale che si trova nella parte superiore del piede, posizionato tra la tibia e il perone (ossa della gamba) e il calcagno (osso del tallone). Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’astragalo è essenziale per la mobilità e la stabilità della caviglia, permettendo il movimento del piede in tutte le direzioni. A differenza di molti altri ossi, l’astragalo non è direttamente attaccato ai muscoli, ma è legato da una complessa rete di legamenti, il che lo rende particolarmente vulnerabile ai traumi. Per questo motivo, una frattura dell’astragalo può avere un impatto significativo sulla capacità di camminare, correre e svolgere le attività quotidiane. Capire l’importanza di questo osso e cosa accade quando si frattura è cruciale per affrontare adeguatamente una lesione di questo tipo.

Cause della Frattura dell’Astragalo

Le fratture dell’astragalo sono relativamente rare, ma quando si verificano, sono spesso il risultato di traumi significativi. Tra le cause principali ci sono gli incidenti stradali, in particolare quelli che coinvolgono motociclisti o automobilisti che subiscono un impatto diretto sulla caviglia. Le cadute da grandi altezze rappresentano un’altra causa comune, specialmente in situazioni in cui il piede subisce un forte impatto contro una superficie dura.

Anche gli sport ad alto impatto, come il calcio, il basket o lo sci, possono causare fratture dell’astragalo, soprattutto in seguito a torsioni violente o impatti diretti sulla caviglia. In alcuni casi, una microfrattura dell’astragalo può verificarsi a seguito di traumi ripetuti o sovraccarico, come avviene in alcuni atleti che sottopongono il piede a stress costanti. In ogni caso, la frattura dell’astragalo è una lesione che richiede un intervento medico tempestivo e accurato per evitare complicazioni gravi.

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Sintomi della Frattura dell’Astragalo

Riconoscere una frattura dell’astragalo è fondamentale per evitare che la situazione peggiori. Il sintomo più evidente è un dolore acuto e immediato nella parte superiore del piede e nella caviglia, spesso accompagnato da un forte gonfiore. Il dolore può essere così intenso da rendere impossibile mettere peso sul piede colpito o addirittura muoverlo. In alcuni casi, specialmente se la frattura è scomposta, si può osservare una deformità evidente nella caviglia o nel piede.

Altri sintomi includono lividi, sensibilità estrema al tatto e, nei casi più gravi, una sensazione di instabilità nell’articolazione della caviglia. È importante notare che anche una frattura composta, meno evidente esteriormente, può provocare un dolore significativo e richiede comunque un trattamento immediato. Importante andare a differenziare il dolore con una osteocondrite dell’astragalo.

Diagnosi della Frattura dell’Astragalo

Una diagnosi accurata è il primo passo per trattare efficacemente un astragalo rotto. Se sospetti una frattura, è fondamentale consultare immediatamente un medico specializzato, che inizierà con un esame fisico per valutare la gravità del dolore e il grado di gonfiore. Durante l’esame, il medico potrebbe chiederti di descrivere il tipo di dolore che stai provando e come si è verificato l’infortunio. Tuttavia, per una diagnosi definitiva, saranno necessari esami di imaging.

I raggi X sono solitamente il primo passo per visualizzare la frattura, ma in casi più complessi, il medico potrebbe richiedere una risonanza magnetica (MRI) o una tomografia computerizzata (CT) per ottenere immagini più dettagliate dell’osso e valutare meglio la frattura e i tessuti molli circostanti. Questi esami permettono di determinare con precisione il tipo e l’estensione della frattura, se ci sono segni di necrosi dell’astragalo, e quale sia il trattamento più indicato.

Trattamento della Frattura dell’Astragalo

Trattamento Chirurgico

Il trattamento di una frattura dell’astragalo dipende dalla gravità e dal tipo di frattura. Per una frattura composta, dove i frammenti ossei rimangono allineati, il trattamento può consistere semplicemente nell’immobilizzazione del piede con un gesso o uno stivale ortopedico, accompagnato da un periodo di riposo completo. Tuttavia, se la frattura è scomposta o ci sono più frammenti ossei, sarà necessario un intervento chirurgico. Durante la chirurgia, l’osso viene riallineato e stabilizzato utilizzando placche metalliche, viti o fissatori esterni, a seconda della complessità della frattura. Questa procedura è delicata e richiede una grande precisione per assicurarsi che l’osso guarisca correttamente e che la funzione della caviglia sia ripristinata al meglio.

Trattamento Riabilitativo e Tempi di Recupero

Una volta completato il trattamento chirurgico o dopo il periodo di immobilizzazione, la riabilitazione diventa la fase più critica del recupero. La riabilitazione inizia generalmente con esercizi passivi per migliorare la mobilità della caviglia, seguiti da esercizi attivi per rinforzare i muscoli e ripristinare la piena funzionalità del piede. Il fisioterapista potrebbe utilizzare tecniche di mobilizzazione articolare per ridurre la rigidità e migliorare la circolazione, accelerando così il processo di guarigione.

I tempi di recupero variano notevolmente: una frattura composta può richiedere circa 6-8 settimane per guarire, seguite da alcuni mesi di riabilitazione. Le fratture più gravi, specialmente quelle che richiedono intervento chirurgico, potrebbero necessitare di un recupero che si estende fino a 12 mesi, durante i quali il paziente dovrà seguire rigorosamente il programma di fisioterapia per evitare complicazioni a lungo termine, come la rigidità permanente della caviglia o lo sviluppo di artrosi.

Conclusione

La frattura dell’astragalo è una lesione grave che può avere conseguenze a lungo termine se non trattata correttamente. Dalla diagnosi precoce, che permette di individuare il tipo e l’estensione della frattura, al trattamento chirurgico e alla riabilitazione, ogni fase del percorso terapeutico è fondamentale per assicurare un recupero completo e prevenire complicazioni future. Se hai subito una frattura dell’astragalo, è essenziale seguire attentamente le indicazioni del tuo medico e del fisioterapista per tornare alla normale funzionalità del piede e riprendere le tue attività quotidiane in sicurezza. Non sottovalutare i sintomi e rivolgiti sempre a un professionista sanitario qualificato per ricevere il trattamento più adeguato.

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Bibliografia