Metameri: Cosa sono e che funzione hanno?
I metameri, o metameri del rachide, sono segmenti corporei ripetitivi, ciascuno con una struttura simile, che si trovano in molti animali segmentati, come i vermi e gli artropodi. Nell’essere umano, il concetto di metamerismo è meno evidente rispetto a molti altri animali segmentati, ma esistono ancora tracce di questa struttura nella nostra anatomia. Durante lo sviluppo embrionale, il corpo umano mostra una forma di segmentazione, specialmente nella regione del tronco.
Questo è più evidente nella struttura della colonna vertebrale e dei muscoli associati, dove le vertebre e i muscoli intercostali rappresentano una forma di metamerismo. Ogni vertebra e gruppo muscolare associato funziona come un’unità distinta, ma tutte lavorano insieme per supportare il corpo e permettere il movimento. Anche se negli adulti il metamerismo non è così prominente come in altri organismi, è fondamentale per la nostra struttura e funzione corporea.
Spesso sentiamo parlare di metameri allineati o metameri in asse, vediamo di approfondire ulteriormente questo aspetto.
Metameri: significato e funzione
I metameri vertebrali, organizzati lungo l’asse della spina dorsale, si presentano come segmenti nervosi, ognuno estendendosi per circa cinque centimetri. La loro totalità è di dieci, e si dispongono orizzontalmente attraverso la schiena. Il percorso di ciascun segmento è integrato al sistema nervoso simpatico, e ogni metamero ha un legame diretto con un organo specifico.
Partendo dal basso, troviamo una serie di organi associati a ciascun segmento: la vescica, il piccolo intestino, il grosso intestino, i reni, lo stomaco, una coppia formata dalla milza e dal pancreas, la cistifellea, il fegato, il cuore e, infine, i polmoni. Oltre a questi metameri, c’è un’area distinta, la regione cervicale, che non rientra nella classificazione metamerica standard e che è connessa alla tiroide.
Oltre alla connessione fisica, c’è un interessante legame tra ogni metamero e specifiche emozioni. Ad esempio, si associa la tristezza con i polmoni e il grosso intestino, mentre la gioia è legata al cuore e al piccolo intestino. La rabbia è collegata al fegato, e la preoccupazione è un’emozione tipica dello stomaco, della milza e del pancreas. La paura, invece, trova la sua corrispondenza nei reni e nella vescica. Curiosamente, anche la regione cervicale, collegata alla tiroide, si associa con la gioia.
In questo contesto, il massaggio metamerico assume un ruolo chiave. Questo tipo di trattamento, che va oltre il mero aspetto fisico, si immerge nell’approccio olistico, creando un’intima connessione tra la manipolazione fisica dei metameri e le emozioni che essi rappresentano.
Tipo di metameri
Esistono diverse categorie di metameri corporei, caratterizzate in base agli specifici organi interessati. Ecco una disamina dettagliata:
• Metameri cervicali: il metamero cervicale può dare diverse problematiche; sedentarietà e posture errate sono elementi fondamentali nell’insorgere di dolori cervicali, ovvero disturbi dei dischi spinali e delle giunzioni situate nella parte posteriore del capo. Queste infiammazioni possono essere mitigate tramite massaggi mirati sui metameri cervicali.
• Metameri dorsali: il metamero dorsale possono dare disagi derivanti da uno stile di vita statico e variazioni brusche di temperatura, come vedremo più avanti.
• Metameri lombari: il metamero lombare spesso afflitto da tensioni nella parte inferiore della spina dorsale, causata da posture scorrette, movimenti impropri o sollevamento pesi non adeguato.
• Metameri sacrali: il metamero sacrale è relativo all’osso sacrale, situato nella parte inferiore della colonna vertebrale, possono provocare dolori intensi dovuti a posture inappropriate, mancanza di attività fisica regolare, sollevamento pesi non corretto o gravidanza.
• Metameri coccigei: soggetti a compressione, provocando dolore specie nel rialzarsi da sedute prolungate o in caso di sovrappeso. L’infiammazione può limitare attività quotidiane come flettersi o guidare.
Questo implica che la regione spinale è frequentemente soggetta a tensioni, principalmente dovute a stili di vita sedentari. In particolare, risentono di tali tensioni coloro che lavorano in ufficio, costretti a sedere per lunghe ore.
Un altro fattore di rischio è costituito dai repentini cambi di temperatura, specialmente in ambienti umidi, che influiscono sui muscoli rendendoli rigidi.
Metameri: trattamento fisioterapico si o no?
È efficace trattare i metameri? La risposta è no ed ecco il perché
1. Diversità Individuale: Ogni persona è unica, e ciò vale anche per la struttura e la funzione del nostro corpo. Questa varietà tra individui rende impossibile utilizzare una mappa standard per identificare i metameri in tutti. Immaginalo come cercare di usare la stessa guida stradale in città completamente diverse.
2. Prossimità e Sovrapposizione dei Metameri: I metameri nel corpo umano sono molto vicini tra loro e tendono a sovrapporsi. Questo rende estremamente difficile identificare con precisione quale specifico metamero sia responsabile di un determinato sintomo o condizione.
3. Dolore e Origine Multipla: Il dolore può avere molteplici origini e non è sempre riconducibile a un singolo metamero. A volte, il dolore può essere irradiato da altre parti del corpo, rendendo ancora più difficile stabilire una correlazione diretta con un metamero specifico.
4. Inaccuratezza delle Mappe Metameriche: Studi recenti hanno messo in dubbio l’accuratezza delle mappe metameriche. Questo significa che, anche se queste mappe possono essere utili per dare una prima idea di quale zona del corpo sia interessata, non sono affidabili per un trattamento preciso e mirato.
5. Mancanza di Prove su Effetti Sistematici: Non esistono prove concrete che il trattamento dei metameri abbia effetti significativi sui sistemi viscerale, emozionale o organico dell’individuo. Questo mette in dubbio l’efficacia di tali trattamenti per influenzare positivamente la salute generale.
Conclusione
In conclusione, nonostante l’interesse che i metameri hanno suscitato nel campo della medicina alternativa, la scienza moderna non supporta l’idea che il loro trattamento possa essere una soluzione efficace per disturbi specifici o per migliorare il benessere generale. È importante ricordare che, anche se la teoria dei metameri può sembrare affascinante, la pratica clinica richiede metodi basati su prove concrete e risultati verificabili.
Vuoi prenotare una visita subito in studio?
Se vuoi approfondire il discorso sui metameri e cerchi un Fisioterapista a Milano, contattami per effettuare una valutazione specialistica. Insieme, vedremo le cause del problema, i tempi di recupero e le possibilità di trattamento. Il tutto, sempre in base ai tuoi obiettivi!
Bibliografia
- Lee MW, McPhee RW, Stringer MD. An evidence-based approach to human dermatomes. Clin Anat. 2008 Jul;21(5):363-73.