muscolo psoas e intestino

Muscolo Psoas e Intestino: Che correlazione abbiamo?

Hai mai sentito parlare del muscolo psoas? O della correlazione tra muscolo psoas e intestino?

Forse no, eppure è uno dei muscoli più importanti del nostro corpo. Viene spesso definito come il “muscolo dell’anima” per il suo ruolo chiave nella postura e nella nostra capacità di muoverci. Tuttavia, quello che molte persone non sanno è che il muscolo psoas ha anche una relazione stretta con il nostro intestino. Questo legame, pur non essendo molto discusso, può avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere generale.

Immagina questo: stai vivendo un periodo di stress o sei costantemente seduto al lavoro. Il tuo muscolo psoas si contrae, si accorcia e inizia a tirare sulla colonna vertebrale. Nel frattempo, l’intestino, che si trova proprio nelle vicinanze, viene “compresso” o influenzato da questa tensione. Il risultato? Dolori addominali, digestione lenta, sensazione di gonfiore e, talvolta, problemi di stitichezza. Non è una coincidenza, ma il frutto di un meccanismo che spesso ignoriamo.

Cosa è il muscolo psoas?

Partiamo dalle basi. Il muscolo psoas si trova profondamente nel nostro corpo, collegando la parte bassa della schiena (la colonna lombare) con le cosce. Questo muscolo è coinvolto in azioni quotidiane come camminare, correre, salire le scale, e persino stare in piedi. Se il muscolo psoas funziona bene, ci muoviamo senza problemi. Ma se si contrae troppo, può causare dolori alla schiena, rigidità all’anca e… problemi digestivi.

È qui che entra in gioco il nostro argomento centrale: la relazione tra il muscolo psoas e l’intestino. Poiché il psoas passa così vicino agli organi interni, specialmente all’intestino, qualunque tensione o rigidità in questo muscolo può avere effetti diretti sulla digestione.

Il legame tra il muscolo psoas e l’intestino

Come abbiamo accennato, il muscolo psoas si trova vicino all’intestino, precisamente all’intestino tenue e al colon. Quando lo psoas è teso o contratto, può premere sugli organi interni e influenzare il loro funzionamento. Pensala come una corda che viene tirata troppo: la pressione su una parte del corpo può disturbare altre aree.

Un esempio classico? Hai mai avuto mal di schiena dopo aver passato ore seduto, e allo stesso tempo sentito un fastidio allo stomaco o gonfiore? La posizione seduta prolungata può accorciare lo psoas, mettendo pressione sull’intestino. Se la pressione diventa cronica, possono manifestarsi sintomi digestivi come gonfiore, stitichezza o sensazione di pesantezza.

Oltre alla pressione meccanica, esiste anche una connessione nervosa. Il muscolo psoas è vicino a importanti nervi che innervano la regione addominale, incluso il nervo vago, che è essenziale per il funzionamento dell’apparato digerente. Una tensione nel psoas può “irritare” questi nervi, interferendo con la funzione digestiva.

psoas e intestino

I sintomi più comuni: dal mal di schiena ai problemi digestivi

Se il tuo muscolo psoas è teso, potresti avvertire una combinazione di sintomi. Molti pensano solo al mal di schiena, ma spesso c’è molto di più. Ecco alcuni dei sintomi più comuni legati alla tensione del psoas:

  • Dolore lombare o sacrale: Il psoas, essendo collegato alla colonna lombare, può causare un dolore lombare diffuso in quando è contratto.
  • Sensazione di pressione addominale: Poiché il muscolo si trova così vicino all’intestino, una contrazione può portare a una sensazione di gonfiore o di pressione interna.
  • Stitichezza: Un psoas contratto può ridurre il flusso sanguigno e la motilità intestinale, rallentando il transito delle feci.
  • Gonfiore addominale: La pressione sugli organi può anche portare a una sensazione di pienezza e gonfiore.

Questi sintomi possono manifestarsi in vari gradi. A volte potresti non accorgerti nemmeno della causa muscolare, concentrandoti solo sui problemi digestivi.

Come la fisioterapia può aiutare il Muscolo Psoas E l’Intestino?

La buona notizia è che la tensione del muscolo psoas può essere alleviata, e con essa anche molti dei sintomi digestivi. Qui entra in gioco il fisioterapista o l’osteopata, che offre un approccio completo per trattare lo psoas e migliorare la funzionalità intestinale. Vediamo insieme alcuni esempi pratici.

Stretching dello psoas

Uno degli interventi più semplici ma efficaci è lo stretching del muscolo psoas. Quando il muscolo è contratto o accorciato, il fisioterapista può guidarti in esercizi di allungamento che riducono la tensione. Uno degli esercizi più comuni è il cosiddetto “affondo basso” (low lunge), che aiuta ad allungare delicatamente lo psoas.

Immagina di stare in ginocchio con una gamba in avanti e l’altra indietro, mantenendo il busto dritto. Questo movimento apre l’anca e allunga lo psoas, riducendo la pressione sull’intestino. Eseguire regolarmente questo tipo di stretching può aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la digestione.

Rilascio miofasciale

Un’altra tecnica utilizzata dai fisioterapisti è il rilascio miofasciale, una forma di massaggio profondo che mira a sciogliere le tensioni nelle fasce muscolari. Utilizzando una palla da massaggio o un foam roller, è possibile lavorare sulle aree tese del corpo, inclusa la zona addominale e lombare, dove si trova il muscolo psoas.

Durante una sessione di fisioterapia, il terapista potrebbe insegnarti come applicare una pressione mirata sui punti di tensione del muscolo psoas. Questo aiuta a rilasciare il muscolo, migliorare la mobilità e ridurre la pressione sugli organi interni. Nel tempo, questa tecnica può ridurre i sintomi digestivi legati alla tensione dello psoas.

Esercizi di respirazione

Spesso sottovalutata, la respirazione può giocare un ruolo cruciale nel rilassamento del muscolo psoas e nella salute intestinale. La respirazione diaframmatica, ad esempio, è una tecnica che può alleviare la tensione nello psoas. Il diaframma, che si trova appena sopra lo psoas, funziona in sinergia con questo muscolo durante la respirazione. Quando respiriamo profondamente, il diaframma si abbassa e “massaggia” gli organi addominali, favorendo una migliore digestione.

Il fisioterapista potrebbe guidarti attraverso esercizi di respirazione diaframmatica, che consistono nell’inspirare profondamente riempiendo la pancia d’aria e poi espirare lentamente. Questo non solo aiuta a rilassare lo psoas, ma stimola anche il nervo vago, che è fondamentale per il corretto funzionamento dell’apparato digestivo.

Programma di esercizi personalizzato

Ogni paziente è diverso, e per questo motivo, un fisioterapista ti creerà un programma di esercizi personalizzato che tenga conto delle tue esigenze specifiche. Se hai tensioni croniche allo psoas e problemi digestivi correlati, il programma includerà esercizi di allungamento, rilassamento e rafforzamento per riequilibrare il muscolo e migliorare la postura.

Ad esempio, un paziente che trascorre molte ore seduto al computer potrebbe aver bisogno di una combinazione di esercizi di mobilità per la schiena e l’anca, insieme a tecniche di rilassamento muscolare. Un altro paziente, magari un atleta, potrebbe aver bisogno di un focus specifico sul rafforzamento del core per supportare lo psoas e ridurre la tensione durante l’attività sportiva.

Educazione posturale

Infine, un aspetto fondamentale del lavoro del fisioterapista è l’educazione posturale. Come mantieni la postura durante la giornata può influire profondamente sulla salute del tuo psoas e, di conseguenza, sul tuo intestino. Il fisioterapista ti insegnerà a correggere le cattive abitudini posturali, come sedersi con la schiena curva o camminare con un’andatura sbilanciata.

Quando rivolgersi per la correlazione psoas e intestino a un fisioterapista ?

Se sospetti che la tensione del muscolo psoas stia influenzando il tuo benessere digestivo o generale, non esitare a consultare un fisioterapista. I sintomi potrebbero essere lievi, ma con il tempo possono peggiorare e diventare più fastidiosi. Un fisioterapista ti aiuterà a valutare la situazione e ti guiderà attraverso un percorso di riabilitazione che può fare la differenza nel tuo benessere quotidiano.

Conclusione

In conclusione, il muscolo psoas e l’intestino sono più collegati di quanto si possa pensare. Prendersi cura del psoas, mantenendolo flessibile e rilassato, non solo migliora la postura e riduce il mal di schiena, ma può anche avere un impatto positivo sulla digestione. Se soffri di problemi intestinali e hai sospetti che lo psoas possa essere coinvolto, considera un approccio integrato che includa la fisioterapia, esercizi di respirazione e uno stile di vita più attivo.

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Bibliografia